domenica 7 luglio 2024

Sehnsucht

Dal tavolino in giardino osservo il mondo che se ne va.

Mi sento anziana a pensarlo, ma il mondo sta cambiando irrimediabilmente e senza attendere che tutti siano pronti. Vedo le nuvole disegnare quadri di Magritte, surrealistico sfondo per pensieri in migrazione.

Scriverei per ore, abbandonando i temi da correggere sul tavolo. Viaggerei lontano verso luoghi sopravvissuti alla generica globalizzazione. Andrei al mare per camminare sulla sabbia bagnata e lasciar fluire fra le onde il rumore della rabbia.

Arrabbiata, mi sento arrabbiata per aver creduto un tempo al potere del dolce sentimento. Eppure non era vero, non era certo. Ma la certezza non esiste dove il coraggio non insiste.

Oggi è un giorno sbagliato per la malinconia che porto nel cuore travagliato.

Domani forse sarò di nuovo capace di mettermi a giocare con i miei figli, di rincorrere nel parco i conigli, di ritornare a sorridere, poiché nulla di male è accaduto. Eppure mi sento come un angelo caduto: l'incanto del mio paradiso si è perduto.

Se potessi , disegnerei profumati mughetti, rose rosse e prati verdi, una piccola curata dimora nella quale abitare a metà fra la quotidianità realtà e le meraviglie da sognare.



venerdì 5 luglio 2024

Biopsia


Preoccupa l'attesa

di aghi e dolore


Rasserena il presente 

l'anestesia, il cerotto sul cuore

e la compagnia


Ritorno con il ghiaccio 

la testa gira...

"Ricordati di non usare il braccio!"


Pranzo preparato 

tenere amiche e aiuto donato


Poi, la sera la cena da preparare 

e sentire la catena tirare

in casa, nessuna cura

nessuna premura.


Il riposo è violato:

Randagio indifeso

nell'abisso è ritornato.


Al mattino torna il sole, 

passeggiata al mercato...


Scrive l'amica:

"Il pranzetto ti ho preparato"

È l'affetto 

che giunge inaspettato.