Sogno un altrove
che non mi posso permettere.
E vi entro col pensiero
in punta di piedi
come quando da bambina
spiavo furtiva
la vita nei sontuosi alberghi
dalle finestre sulla strada,
o giocando a nascondino
saltavo la recinzione bassa
e attraversavo di nascosto
il giardino di qualche
elegante villetta.
È così che mi avvicino
a te, o Poesia:
sognando e sbirciando
da clandestina
nel mondo dei grandi
poeti estinti e viventi.