Baciata dai piumini
spostati dal vento,
sento nei raggi
l'abbraccio
del sole
sonnolento.
Nel cinguettio
del parco
riconosco
la primavera,
tenace combattente,
messaggera
di desiderate trasferte.
Baciata dai piumini
spostati dal vento,
sento nei raggi
l'abbraccio
del sole
sonnolento.
Nel cinguettio
del parco
riconosco
la primavera,
tenace combattente,
messaggera
di desiderate trasferte.
Ho attraversato confini
ho valicato montagne
ora,
come una mosca
contro i finestrini,
pareti di cristallo
mi separano da te:
non siamo più così vicini.
Un incontro a metà,
tra due esseri
spogliati
delle proprie verità:
l'uno
dinnanzi all'altro
desiderando umanità.
Ora mi riconosco
nel deserto:
distratto dromedario
fra le dune
in preda al vento
che cerca un'oasi
dove dissetarsi.
Baciata dai piumini spostati dal vento, sento nei raggi l'abbraccio del sole sonnolento. Nel cinguettio del parco riconosco la primaver...