Nascondo pagine umide
fra dita desiderose
di cambiare,
rinchiudendomi dentro
il mio libro dei sogni.
Amaro è il rimprovero
che, penso,non merito:
senza amore,
fatica e sudore
portano dolore.
Nascondo pagine umide
fra dita desiderose
di cambiare,
rinchiudendomi dentro
il mio libro dei sogni.
Amaro è il rimprovero
che, penso,non merito:
senza amore,
fatica e sudore
portano dolore.
Sole,
Voglio che resti,
Non tramontare!
Vorrei le novità della primavera,
le passeggiate d'estate la sera.
Vorrei tornare a casa, ritrovarla com'era:
c'era la nonna che rientrava dall'orto
poi indossava il suo grembiule pulito
con mani sapienti, preparava la cena...
C'era mio padre, stanco ma sorridente,
dopo aver lavorato nel campo assolato,
guardava notizie assordanti di cronaca vera.
Giungeva mia madre, a volte anche la zia
era un privilegio cenare in compagnia:
una famiglia allargata, tanto rumore e allegria.
Progetti e affetti che uscivano imperfetti
dalla mia mente, in quei tempi di gioventù.
Rimpiango tenaci parole piene di magia
e assurdi concetti che non capisco più.
Cade soffice e gelata
è festa inaspettata
sui prati e sui pensieri
spaventati e desolati,
tanto oggi come ieri.
Sorprendente e sincera
rinfranca i cuori stanchi:
una semplice allegria,
le palate in compagnia!
I fiocchi bianchi
trasformano gli sguardi:
come bambini curiosi e grati,
costruiamo con complicità
pupazzi e momenti
di antica normalità.
Lungo la strada
ancora qualche albero
acceso, nonostante tutto.
Si cela
sotto uno strato
di ghiaccio
la nostra perseveranza
a non dimenticare
la bellezza di quel tempo
normale e il valore del Natale.
Mi chiedo dove
potrò incontrarti ed amarti
senza far caso al tramonto.
Dove la tua filosofia epicurea
potrà prevedere un seguito
ai nostri più intensi momenti?
Dove una vita comune
potrà incrociarsi e unirsi
all'avventura della tua esistenza?
Mi chiedo dove sia
quel luogo e quel tempo
in cui ci sarà consentito amarci
spogliati dei nostri doveri.
Non chiedetemi se sono felice!
La felicità è uno stato d'animo
tanto fugace come un'emozione.
E' tempo di riporre in una cassetta
il buono dell'anno che sta finendo,
un tesoro prezioso di esperienze
e affettuosi incontri.
E' anche tempo di piantare
qualche sogno da annaffiare
con un litro di speranza
e un pizzico di premura
da curare con costanza.
Ne attendero' per mesi la fioritura
intraprendendo la nuova avventura.
Ci sono uomini
che ti baciano all'improvviso,
quando non te l'aspetti
mentre parli...
e io lo faccio spesso.
Ma il loro bacio
è come un uragano
a primavera:
spalanca tutte le finestre.
Quell'uomo vuole
la mia attenzione,
vuole che lo guardi,
vuole tenermi la mano,
vuole cercare le stelle
mano nella mano con me.
Poi, sì, dopo aver trovato
tutto il bello che c'è
fuori,
si cerca l'infinito
oltre i nostri corpi,
come quegli amanti
abbracciati
dal neolitico fino all'eternità.
È Natale...
desiderio di festa
Riposo in testa.
Tempo invece
in fila, tamponi, isolamento,
quarantene: che tormento!
Ecco, giorno dopo giorno
sfumare la ricerca di pace
per sopravvivenza audace.
Allora che rimane?
Il desiderio di bene
ancora permane.
Un pensiero a chi soffre.
e un sorriso di pace ci offre.
Capita che
mi assento
qualche minuto
in una bolla
spaziotemporale
perdendomi
in un'altra dimensione
per un tempo infinito.
Emigro
esploro
rientro,
conscia
dell'altrove
verso cui
il desiderio
mi muove.
Voglio vivere,
non voglio morire
per la malinconia
cercando strade senza via...
Vengo da te anche stanotte
a bussare.
Credevo di resistere
ma non ho ancora smesso
di amare.
L'orgoglio prepotente
di lacrime
mi uccide immanente.
Solo carezze
intrise di compassione
ridestano l'emozione.
No te asustes, no te preocupes: la noche alcanza esa casa lejana cerrar no puedo esa ventana. "Yo pensaré en todo", me dice...