Baciata dai piumini
spostati dal vento,
sento nei raggi
l'abbraccio
del sole
sonnolento.
Nel cinguettio
del parco
riconosco
la primavera,
tenace combattente,
messaggera
di desiderate trasferte.
Blog di poesia in italiano, spagnolo e inglese
Baciata dai piumini
spostati dal vento,
sento nei raggi
l'abbraccio
del sole
sonnolento.
Nel cinguettio
del parco
riconosco
la primavera,
tenace combattente,
messaggera
di desiderate trasferte.
Ho attraversato confini
ho valicato montagne
ora,
come una mosca
contro i finestrini,
pareti di cristallo
mi separano da te:
non siamo più così vicini.
Un incontro a metà,
tra due esseri
spogliati
delle proprie verità:
l'uno
dinnanzi all'altro
desiderando umanità.
Ora mi riconosco
nel deserto:
distratto dromedario
fra le dune
in preda al vento
che cerca un'oasi
dove dissetarsi.
Ci vuole coraggio
per opporsi al pensiero imposto.
Ci vuole coraggio per cambiare di posto.
Ci vuole coraggio a crescere un bambino:
quando sta male, restare forte e stargli vicino.
Ci vuole coraggio ad affrontare una malattia,
a continuare il cammino senza voler andar via.
E io ce l'ho il coraggio per inseguire un miraggio?
Tutta la vita inseguire la felicità: un momento è qui,
ma poi è già là.
Respire
buscando imaginación;
por un segundo
te soñé:
fue una intensa emoción.
El tiempo contigo se paró
el afán de la vida desapareció.
Es una lucha este presente
hay que agarrarse un instante
pues el momento ya ha pasado
para hallar vivir la simple realidad
en un tiempo de prisa y virtualidad.
Añoro mi loca juventud perdida
temporada de amores intensos,
que ni podía dormir ni comer,
los días transcurrían en versos
buscando lo que no pude tener.
Disfrutaba enamorada de la vida
persiguiendo ilusiones infinitas.
Ahora sé que no puedo brindar
a la victoria sin amigos sinceros;
ahora sé que solo quiero celebrar
con unos los exitos verdaderos;
ahora sé que los hijos son parte de mí
pero no pueden sentir lo que yo siento.
Colmaré ese visible vacío de sentimiento
arrastraré todos los deseables momentos
escribiendo mis poemas de amor al viento.
Así, otra vez y para siempre, pararé el tiempo.
No te asustes, no te preocupes: la noche alcanza esa casa lejana cerrar no puedo esa ventana. "Yo pensaré en todo", me dices tú. Bajo a abrirte la puerta, no me mires pero: la tormenta del tiempo ha dejado sus huellas, mis ojos han perdido ese brillo de un paseo juvenil, mis piernas tienen que andar en la oscuridad, mi boca y frente arrugadas, mis cabellos finos hasta caerse. Aún no soy un fantasma, aún puedo tocarte y besarte ¡Pero no me mires, por favor! Acuérdate de mí, de cómo nos conocimos bajo la lluvia
esa primavera de hace 50 años. Ninguna mano me apretó
determinada como la tuya desde entonces, ningún hombre me robó un suspiro como el que salió de mis labios teniendo que alejarme de ti.
Hoy has venido a verme
por la puerta del jardín antes de irte definitivamente, antes de subir las escaleras celestes.
Eres perfecto como un ángel sin plumas Eres joven como un chico
sin barba, ¡eres de nuevo tú por fin! Yo no. Yo tengo esa coraza
de huesos y muslos caducos.
Llévame contigo
para que me parezca a un ángel.
No quiero plumas
pero sí quiero volar dejándome atrás el barro del suelo.
I would say hello to the moon
without passing through
the mountains
I would have greeted the sun,
if I had been proud;
I always start my days
with a coffee and a little prayer
I would have done great things
if I had been greeting the sun.
I forgot your wise advice
I would have stopped my thoughts
if I had finally got the Moon.
I would say I am lucky
I would say I have
lots of presents to thank for.
Life is a big chance
to fly through in spite of a foggy sky.
Dal tavolino in giardino osservo il mondo che se ne va.
Mi sento anziana a pensarlo, ma il mondo sta cambiando irrimediabilmente e senza attendere che tutti siano pronti. Vedo le nuvole disegnare quadri di Magritte, surrealistico sfondo per pensieri in migrazione.
Scriverei per ore, abbandonando i temi da correggere sul tavolo. Viaggerei lontano verso luoghi sopravvissuti alla generica globalizzazione. Andrei al mare per camminare sulla sabbia bagnata e lasciar fluire fra le onde il rumore della rabbia.
Arrabbiata, mi sento arrabbiata per aver creduto un tempo al potere del dolce sentimento. Eppure non era vero, non era certo. Ma la certezza non esiste dove il coraggio non insiste.
Oggi è un giorno sbagliato per la malinconia che porto nel cuore travagliato.
Domani forse sarò di nuovo capace di mettermi a giocare con i miei figli, di rincorrere nel parco i conigli, di ritornare a sorridere, poiché nulla di male è accaduto. Eppure mi sento come un angelo caduto: l'incanto del mio paradiso si è perduto.
Se potessi , disegnerei profumati mughetti, rose rosse e prati verdi, una piccola curata dimora nella quale abitare a metà fra la quotidianità realtà e le meraviglie da sognare.
Preoccupa l'attesa
di aghi e dolore
Rasserena il presente
l'anestesia, il cerotto sul cuore
e la compagnia
Ritorno con il ghiaccio
la testa gira...
"Ricordati di non usare il braccio!"
Pranzo preparato
tenere amiche e aiuto donato
Poi, la sera la cena da preparare
e sentire la catena tirare
in casa, nessuna cura
nessuna premura.
Il riposo è violato:
Randagio indifeso
nell'abisso è ritornato.
Al mattino torna il sole,
passeggiata al mercato...
Scrive l'amica:
"Il pranzetto ti ho preparato"
È l'affetto
che giunge inaspettato.
He parado un momento:
busco paz en el tormento.
Por la mañana levantarse,
despertar a los niños e irse
de prisa en el tráfico lento:
en un rato no queda tiempo
llego con retraso y miento.
Quiero volver a respirar:
el agobio es sufrimiento.
Vuelvo rápido a mis tareas
caos dentro y fuera mareas.
Mi mente no tiene descanso
el reloj marca manso los minutos
que de mi condena son verdugos.
Al final todo llega, nada falta
donde el tiempo no hace falta.
Ho deciso di vivere ancora tante vite:
di gioire e soffrire innumerevoli volte
raccontando di brindisi fra veri amici,
serate danzanti, dispetti dei nemici e
silenzi devastanti dei vecchi amanti.
Chiedo di sopravvivere a me stessa
di rotolare giù per l'aspra discesa
scrollandomi di dosso l'incertezza;
vedo il precipizio ingenuo dei ricordi
continuando a scalare una cordata di sogni.
Baciata dai piumini spostati dal vento, sento nei raggi l'abbraccio del sole sonnolento. Nel cinguettio del parco riconosco la primaver...