domenica 7 giugno 2020

Ultimo giorno di scuola

Ridono i banchi 
fra forti schiamazzi
Domani si dorme
fuori è già giugno! 
Gli zainetti stanchi
le penne nel pugno
i ricordi nascosti
di mesi senza orme.

Lo scorso anno
bagnati e contenti
musica e pianti
nell'atrio della scuola 
i maturandi cantare
a squarciagola.

Ultimo giorno di scuola:
quest'anno niente rumore
la campanella è suonata
sono assenti gli studenti 
nessuno corre all'uscita
sorriso e lacrime silenti
la mascherina abbassata.

Lo schermo proietta 
la prof e i compagni 
ognuno che aspetta
un cenno: "E' finita!"
La classe ora appare 
così diafana e zittita.

L'estate è piena di attese,
speranze e discussioni
che rimangono accese.

Non è uguale imparare a distanza,
cosa ci mancherebbe in sostanza? 
Classe è quel mondo raccolto 
tutto racchiuso dentro una stanza
che da tempo ci è stato tolto.

Nessuna pacca sulla spalla,
abbracci con gli occhi
la vista ora si appanna 
"Arrivederci", diciamo.
E anche oggi la linea balla.




Nessun commento:

Posta un commento

No te preocupes

No te asustes, no te preocupes: la noche alcanza esa casa lejana cerrar no puedo esa ventana. "Yo pensaré en todo", me dice...