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giovedì 25 giugno 2020

Ricompensa

Nella notte, 
lo intravedo
fra le pieghe dei sogni, 

L'attesa di trovare
alla mattina  
qualche insolita parola 
al risveglio
e costruirci una storia.

E poi le giornate 
scorrono piatte
senza notizie
oramai abituata 
al muro che corre fra noi
senza poterlo scavalcare.

Ma talvolta, con fortuna, 
attendo una fessura 
che mi permetta di afferrare 
la sua mano dura.

A volte soffro la distanza
sprezzante dalle mie illusioni
ma se mi fido 
oltre l'apparenza
e chiudo le mie paure
in una stanza,
di intensi baci 
la mia ricompensa.

mercoledì 17 giugno 2020

L'urgenza della dolcezza

Quanto tempo dura 
il sapore dell'amore?
Giorni o settimane 
senza neanche chiamare
Passano piene le ore

Poi d'un tratto all'improvviso 
l'urgenza della dolcezza
chiedere il soccorso 
di una spontanea carezza,
la mano s'appoggia sul viso.

Momenti di debolezza
in cui "ognuno è com'è"
ci guardiamo con stupore
senza doverci giustificare
"...e beviamoci sto caffé!"




martedì 16 giugno 2020

Imperfetta sinfonia

Un giorno mi sono perduta 
in colui che ha saputo toccare 
le  più intime corde del mio violino:

con delicatezza le sa suonare  
andando contro al risaputo destino
con impeto mi solleva a danzare;

ma quando non ne ha voglia
mi sento riposta nella custodia, 
debole come una nuda foglia...

Vorrei invece essere musicista:
subito riprendere quella melodia
e da padrona scendere in pista

leggera; scegliere le precise note 
e lasciare la musica scivolare via
sulla sua voce, come una sinfonia.

lunedì 8 giugno 2020

Tormento

Mi alzo
e non mi incontro
al mattino inizia già il tormento
un malessere strano mi attacca
da dentro

Non so più cos'è la felicità
solo piccole eccezioni qua e là

Scorrono i giorni
idee che ballano in testa
a volte mi sembra che la vita,
basta poco e possa essere una festa
poi... ricado nel vuoto 
ricomincia la tempesta.



domenica 7 giugno 2020

Ultimo giorno di scuola

Ridono i banchi 
fra forti schiamazzi
Domani si dorme
fuori è già giugno! 
Gli zainetti stanchi
le penne nel pugno
i ricordi nascosti
di mesi senza orme.

Lo scorso anno
bagnati e contenti
musica e pianti
nell'atrio della scuola 
i maturandi cantare
a squarciagola.

Ultimo giorno di scuola:
quest'anno niente rumore
la campanella è suonata
sono assenti gli studenti 
nessuno corre all'uscita
sorriso e lacrime silenti
la mascherina abbassata.

Lo schermo proietta 
la prof e i compagni 
ognuno che aspetta
un cenno: "E' finita!"
La classe ora appare 
così diafana e zittita.

L'estate è piena di attese,
speranze e discussioni
che rimangono accese.

Non è uguale imparare a distanza,
cosa ci mancherebbe in sostanza? 
Classe è quel mondo raccolto 
tutto racchiuso dentro una stanza
che da tempo ci è stato tolto.

Nessuna pacca sulla spalla,
abbracci con gli occhi
la vista ora si appanna 
"Arrivederci", diciamo.
E anche oggi la linea balla.




martedì 19 maggio 2020

Ho imparato a nuotare

Poco a poco
in me qualcosa è cambiato:
ho lasciato andare la fatica
ho aperto i pugni alla vita.

Ho vinto la paura di tuffarmi
mentre imparavo ad amarmi
per godere di più del mare,
invece che restare murata
nella mia stanza, disperata,
su me stessa raggomitolata.

Ho imparato a nuotare
annaspando a ogni ondata
contro tutte le incomprensioni
aggrappata a rinate emozioni:
finalmente il senso d'impotenza
ho chiuso a chiave nella credenza,
la rabbia, sepolta ormai sotto la sabbia
la forza della sopravvivenza
l'ho trovata oggi nella speranza.

Alzo determinata lo sguardo
oltre l'orizzonte prossimo
verso un nuovo traguardo,
come un sopravvissuto
che sa cosa ha rischiato
e torna da dove è venuto,
cresciuto dall'angoscia
che inerme ha vissuto.

Non ho più nulla
tra le mani,
aspetto di stringere la gioia
domani.



venerdì 15 maggio 2020

Tempo

Lucido lo sguardo
di chi vede lontano,
impotente la mia passione
poiché il tempo
fra di noi si frappone
Eppure vorrei andare,
ritrovarti e ballare.

Non domani,
non fra un mese:
altre stagioni dovranno passare
prima che i luoghi distanti
si possano avvicinare.

Ed io rimango qui a sedere
sfogliando pagine austere,
immaginando una vita più intensa
che sfugge alla noia,
libera dal tormento di questo rigore,
che il mio passato sfoggia
senza provarne, ormai, alcun timore.





mercoledì 13 maggio 2020

Tutto e niente

Passeggiata di famiglia
la prima volta 
dopo mesi
di isolamento.

Fra i noci e i fiori di campo,
di poco al di là della siepe
che divide il cortile,
oltre il confine di ciò che si vede: 
un'escursione e tanta confusione.

I bambini corrono allegri,
si rotolano a terra,
raccolgono erba
e la offrono ai cinghiali.

Guardano curiosi
le quattro galline e le ninfee
che galleggiano nel piccolo stagno.
Osservano la natura
con le sue sfumature
di papavero rosso e camomilla.

Lontano dal rumore,
lasciamo fuori i pensieri,
ascoltiamo il suono delle cicale
e stasera mettiamo in fila le lucciole.

Ed ecco quel niente
diventa tutto, 
durante l'isolamento:
un giardino nascosto,
una preziosa sorpresa 
da mostrare ai più cari 
alla fine del tormento.

lunedì 4 maggio 2020

Che gusto ha la libertà?

Che gusto ha la libertà?
Lo leggi negli occhi di un bambino
che pazientemente
per quasi due mesi
l'ha aspettata ogni mattino
Finalmente un assaggio:
già con la fantasia è in viaggio...
Rivedere la nonna,
seppur con la mascherina
è più emozionante
di una gita in collina.

Un nuovo mondo
di file e di distanza
ci aspetta fuori
Ma in casa e in famiglia
è tutto come era ieri
No, più atteso e profondo
Tutto si riempie di sostanza
come un abbraccio vietato
che con lo sguardo
hai già consegnato.



martedì 28 aprile 2020

Passeggiata notturna

E' l'aria della notte
che profuma di mistero
Il silenzio delle strade
sotto la pioggia.

Avvolto dal buio
vedi ciò che
non appare
alla fretta quotidiana
Dalle finestre esce
la vita delle case.

E mesto e invisibile
come un gatto nero
randagio
ti intrufoli in quell'intimità
ma poi scappi di nuovo
scegliendo la libertà.

lunedì 27 aprile 2020

Cieca di bagliore

Cieca di bagliore
sorda di rumore
vuota di crampi,
riempi tu
il mio sentire
di concrete parole!

Mostrami
la forza delle nuvole
mentre il cielo
fiorisce
sopra di noi
rosa di tramonto.

Cercami
anche stanotte
dove finisce
la strada sterrata
in fondo
alla scia di stelle:
proprio là
la mia nave
sarà atterrata!

Avrei voluto

Avrei voluto
danzare con le aquile
sulle vette delle montagne
Scuotere le nuvole
per innaffiare il deserto
Correre in motocicletta
per sfidare il vento
Avvistare un'isola
in mezzo al mare incerto
Cantare l'amore tormentato
destando un cuore indaffarato.


sabato 25 aprile 2020

Otium

Svegliarsi senza sveglia
all'ora che ci pare
nei giorni di festa
senza collegamenti
da presenziare.

Passare il pomeriggio 
in giardino
a inventare giochi nuovi
con il vicino
Neanche la rete
ci può  fermare
anzi, a pallavolo
possiamo giocare.

Noi tutti insieme 
anche oggi
senza fretta 
né di pranzare
né di andare
al sole a leggere
o a sonnecchiare 
Un po' di musica 
che esce dalle sbarre.

Un obbligo che 
si trasforma 
nell'opportunità 
di pensare e sognare
una vita più semplice
senza scappare 

martedì 7 aprile 2020

Un giorno normale

Forse
oggi è stato un giorno normale,
anche se non stiamo vivendo tempi comuni
fingiamo che fosse così
la vita
anche poco più di un mese fa.

Già è notte
e si alza verso di te
il mio saluto speciale
come una tromba che suona
nell'aria tiepida
affinché ti ricordi di me.

E il mio sorriso lo porta il vento
oltre questo "mare nostrum"
attraverso il deserto
e lo segue un timido bacio
che spera di trovare la via
per arrivare a te.

domenica 5 aprile 2020

Purgatorio

Il tempo scorre uguale
come non esistesse questo male
Non voglio pensare
Ascolto il fruscio delle foglie
al passaggio del vento
In giardino

Sonnecchio ma non dormo
Scrivo e leggo poco
Di nuovo ho assunto
Comportamenti per dovere
Che diventano regolari

Assente l'azione
Paralisi fisica ed emotiva
Un giorno mi pentirò
Di non aver pensato più in fretta
Ma ognuno sconta vivendo
il proprio purgatorio di imperfezione.




sabato 21 marzo 2020

Amata

Un tempo mi sono sentita amata
al sicuro
avvolta da un benessere
totale come dell'infanzia perduta
Ero accanto a te
non m'importava del tempo che passava

Le 6, le 12, le 18... in fretta scorrevano le ore
privilegio accordatomi dagli angeli o forse da Dio stesso.

Accanto a te
non provavo fame né sonno
L'energia mi riempiva
di un tepore silenzioso
senza tormento

Assente l'ansia di fare
vuota la mia mente:
tutto è qui e ora

Un sospiro dolce
allontanava il pensiero dell'addio
Separarsi di fretta
al binario della stazione

Chissà se nella vita
rivedrò l'amore!

martedì 10 marzo 2020

Insieme anche domani

Quando s'appressa la sera,
vi vorrei avere tutte vicine,
amiche mie carissime!
Se non dovesse esserci
una nuova alba,
vorrei che conservaste
di me l'affetto
che nutro per voi.
L'eco delle risate della gioventù
le pazze chiacchiere notturne
le scampagnate e le mangiate
anche nei giorni comuni,
quando non era festa,
ma lo diventava
ogni volta che siamo state insieme.
Pensando al domani,
così incerto,
in un certo modo
vorrei che fosse più simile possibile
a quel passato condiviso
che ci unisce.

domenica 8 marzo 2020

Amore ai tempi del corona virus

Se mi mancasse il respiro
al vederti,
non pensare male:
all'emozione non si può comandare!

All'incontrarti non potrò abbracciarti
né baciarti;
porto la mascherina
non vorrei contagiarti.

Se sapessi che anche tu mi ami
la quarantena finirebbe domani.
E se non posso partire e non posso uscire
ancora posso pensare, progettare e agire:
quando anche questa peste sarà finita,
con più grinta riprenderò la mia vita.

Ti raggiungerò all'altro capo dell'universo.
consapevole di un secondo finale diverso.




lunedì 2 marzo 2020

Quarantena

In quarantena
ho smarrito l'amore
sull'isola che non c'è
senza vele per navigar verso di te
Neppure il vento spinge la mia imbarcazione
fluttua il legno seduto sull'acqua
immobile il pensiero
si autodistrugge.


Finalmente domenica!

Domenica significa anche relax, significa che mi posso permettere di indugiare un po' fra le lenzuola, che posso anche perdere un po'...