martedì 16 giugno 2020

Imperfetta sinfonia

Un giorno mi sono perduta 
in colui che ha saputo toccare 
le  più intime corde del mio violino:

con delicatezza le sa suonare  
andando contro al risaputo destino
con impeto mi solleva a danzare;

ma quando non ne ha voglia
mi sento riposta nella custodia, 
debole come una nuda foglia...

Vorrei invece essere musicista:
subito riprendere quella melodia
e da padrona scendere in pista

leggera; scegliere le precise note 
e lasciare la musica scivolare via
sulla sua voce, come una sinfonia.

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