domenica 28 giugno 2020

Realtà dimezzate

Respiri dunque vivi
sì, ma vivi a metà
rincorrendo a piedi
una doppia identità.

Condizioni immutate
ma con lenti aumentate
setacciando la quotidianità
scorgi le realtà dimezzate.

Immobile e di sasso
senza amore e senza spasso
colui che non azzarda mai
l'ambito e sordido trapasso.

Uscito, infine, fuori rotta,
esercizio di vuota presunzione,
compie un volo verso l'ignoto
intorno a una addotta illusione.

2 commenti:

  1. Amo molto tutto ciò che riguarda limite, margine, linea d'ombra, possibilità di fuga o di trapasso in un altrove. In questa poesia mi pare che venga trattato con delicata discrezione il desiderio d'evasione. Ma forse sbaglio. Complimenti.

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    1. Grazie davvero! Sì, in effetti si tratta di desiderio di evasione, unitamente alla ricerca di una maggiore completezza, attraverso l'intento a riunire le identità plurime dell'essere umano.

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